venerdì 25 giugno 2010

sfogo che volevo evitare come si evita un treno in corsa (ed il treno sarei io)

maledetto esame, non riesco a trovare un attimo per scrivere due XXXX sul blog. So bene che anche se non scrivo niente per mesi o anni, non faccio torto a nessuno, ma qui si tratta di me. Non riesco a pensare nient'altro che a quanto devo studiare, a cronometrare giornate da 30 ore, senza riuscire mai a dire " oggi sono soddisfatta". Non che mi aspettassi di farlo. Insomma l'avrò detto si e no 3- 4 volte in 19 anni, non potevo certo smentirmi la settimana dell'esame di maturità. Con l'orale che si avvicina però e quindi con la conclusione di questa tortura statale prossima al suo (speriamo happy) end però, sento sempre di più quanto mi manca prendere in mano una matita, abbozzare un occhio, fantasticare su quale colore usare per lo sfondo. Una settimana, una settimana ancora continuo a ripetermi, ma niente, sembra un tempo troppo lungo per la mia mente esausta e allo stesso tempo troppo breve, perchè vorrei fare una bella figura e penso di meritarmela, dopo gli anni passati a sgobbare, come una sgobbona sui libri. Ahahaha, queste frasi da ribelle me le devo segnare. Comunque, due giorni di stress e i miei attacchi tornano alla grande. Vorrei urlare, ma non ho nemmeno la forza per farlo. Una breve pausa in mezzo alla traduzione di V.Woolf, è tutto quello che posso concedere alla mia psiche in rivolta. Il fatto che sia stata tutto il pomeriggio a cazzeggiare, non conta XD quello era il post-terza prova, e dio, nessuno poteva controbattere. Il fatto che questo sfogo che cerco di evitare da quando ho aperto il blog, non interessi a nessuno , non mi tange. Non voglio piagnucolare, anche se è tutto quello che vorrei fare. Piangermi addosso per questi momenti che non riesco ad affrontare senza help, e per tutto il contorno che cerco di non vedere. Sigh. Dopo questa ventata di pessimismo cosmico, patetica da parte mia, come se non fossi abituata a tutto ciò, passerei a blaterare di altro, ma l'unico argomento che mi viene in testa è quel maledetto esame. Un tarlo. Oggi non ci sono prospetti di punteggio che tengano, niente mi consola, niente ha la forza di contrastare i miei demoni. Ma la cosa che più mi fa incazzare sono io, che ancora non riesco a controllare tutto questo casino che ho dentro. E' frustante. Mi sento alienata da me stessa. E' come tornare alla base dopo un lungo tergiversare, come Ulisse che torna a casa, ma scopre che è tutto uguale,dopo 20 lunghi anni. Non posso buttarmi nella lettura perchè devo studiare, il disegno è off limits per lo stesso motivo e io rimango così, come una pera cotta a marcire nella sua stessa muffa. Frustantefrustantefrustante.
Non cambia mai niente. Il tempo non lenisce niente, ma cronicizza. I miei demoni personali.
Da quando ho visto "Skip Beat!"immagino così i miei demoni personali xD
non sono super kawaiiiiiiiii? xD

Ah, E dulcis in fundo.... Ho il mondo da studiare , e io cazzeggio nel blog xD

giovedì 10 giugno 2010

10 giugno 2010

Aspettavo questo giorno da ben cinque anni. Cinque lunghi anni. Ora sembrano stati un battito di ciglia. Ma non è il momento di lasciarsi andare a sentimentalismi che non sono nemmeno da me. Anche perchè , se ho qualcosa per cui ringraziare, è che siano finalmente finiti.
Voglio solo guardare avanti. Con i miei progetti per rendere me stessa una persona degna della mia stima.

Ganbatte! ( in bocca al lupo in giapponese) a me e a tutti i maturandi dell'anno 2009/2010.

martedì 8 giugno 2010

buoni propositi da infrangere

Nonostante i miei (buoni) propositi di non scrivere mai niente di personale che riguardasse la mia vita quotidiana in questo blog... bè... Questo lo devo dire...

-2 alla fine della scuola
-14 alla prima prova

Che vita da cani.

giovedì 3 giugno 2010

voglio quel soffio di vento

Mushi boshi ya
nikimi wo samasu
matsu no kaze

Un soffio di vento:
la brezza tra i pini
raffredda la lama sguainata

Tan Taigi

Quando solo la poesia riesce ad ammorbidire un animo, la mia domanda è questa: quanto durerà l'effetto di questo balsamo?
Mi sento molto schopenaueriana in questo periodo,per cui,la mia risposta è :
Non molto.


  • NB: ho trovato questo haiku su internet,in un sito di cui non ricordo il nome.Su tutto questo ( sito e haiku) i diritti sono dei rispettivi autori.

mercoledì 2 giugno 2010

quando il tappo salterà

Mi rincresce prendere atto di quanto ci possa sentire svuotati. Imbavagliata in un assordante silenzio, temo il momento in cui il tappo salterà via. O forse sta già saltando e questo mi preoccupa. Sai quel che lasci ma non sai quel che trovi. Un banale proverbio può contenere tante tali verità?
Questa volta non sono reduce da una lezione di filosofia. Pensieri molesti mi fanno da compagni. Mi confondono o schiariscono le idee, a seconda dei punti di vista,si sa ,ormai, tutto è relativo. Ma rendono sconclusionato questo post.
Un vero silenzio, ecco ciò di cui avrei bisogno.

_enjoy the silence_
Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Can't you understand
Oh my little girl