giovedì 5 maggio 2011

vaneggi ( vari ed eventuali) su :fine delle vacanze, non dormire,artisti,e l' ora di pranzo

Ho perso sinceramente il conto di quanti post abbia iniziato , non finito e non pubblicato. Succede, credo, quando si ha tanto da dire, non si sa da dove cominciare oppure lo si sa benissimo ma non si ha nessuna intenzione di iniziare da li. Parlando del più e del meno, è stato un periodo del cavolo,almeno quello precedente alle vacanze pasquali. Non mangiavo, non dormivo e uno svenimento ha coronato questo bellissimo e felicissimo periodo. Allegria insomma.Ora mi sono ripresa abbastanza da riderci su. Le vacanze pasquali, invece, mi hanno riportato un po’ alla vita. Non me l’aspettavo. Mi ha piacevolmente stupito. Dormivo serena, mi sono davvero riposata. Almeno una parte di me, per un breve periodo è stata felice (?). Ho sempre un patetico dubbio nell’usare questa parola. Non ho mai abbastanza fiducia per usarla. Ed ho pure la terribile paura che usarla a sproposito attiri dannate sciagure.
Il blog ha festeggiato un anno mentre io mi contorcevo nella mia autocommiserazione (?) Di recente mi succede spesso. Mi accorgo di concentrarmi troppo su me stessa, perdendo la cognizione di ciò che mi è intorno. Prenderne atto è già un passo avanti. Non è una cosa di cui andare fieri,ma ne prendo atto.
Le vacanze di pasqua mi hanno anche fatto rimettere in discussione alcune mie scelte. L’università, il liceo… Tutto nacque da una battuta buttata li , sul fatto che io studi in un corso studi di medicina.  Secondo l’autore della battuta io dovrei evitare come la peste tutto ciò che riguarda le scienze XD essendo già fuori di testa per indole (?) per dedicarmi a tutt’altro . Li per li, ho sorriso, risposto per le rime, encomiato le mutazioni dinamiche e poi sono andata avanti con la lettura del mio manga.  Ma è capitato spesso di ripensarci. Mi ricordo tanto newton che mentre cercava la spiegazione della gravità, riceve un sonoro bernoccolo da una mela dispettosa.  La mela dispettosa per la cronaca non è ancora caduta sulla mia testa. Mi sembra di tornare a poco più di un’anno fa, quando in preda ai vaneggi pre-test d’ammissione, durante la preparazione, desideravo darmi al disegno xD.
La verità è che ammiro tantissimo la vita dell’artista, la figura dell’artista. Forse ho idealizzato questo pensiero, durante lo studio di storia dell’arte, non lo so, ora poco importa. Non sono convinta che sia tutto rose e fiori, ne sono portata ( ma proprio per inclinazione personale) a pensare che sia una vita peace&love o robe simili. Dovrei essermi fatta di qualche strano mix per pensarlo. Ai miei occhi brilla un aspetto. Credo che l’artista, in qualche modo sia la persona più libera che esista. Con artista intendo poi una moltitudine di cose. Il disegnatore, lo scrittore, il pittore, il filosofo, il musicista.. l’artista per me è chiunque viva in modo artistico la vita. Forse intendo semplicemente l’anticonformista, uno che dice no alla massificazione. Per me che non mi sento ne carne ne pesce,ne scienziato ne impiegato, che non ho nessun talento particolare, è come vedere la rappresentazione della luce del mondo. Mi sento molto infantile in tutto ciò, ma ho deciso che non me ne importa, per quanta ansia mi può comportare questa considerazione.
L'università procede, la settimana prossima inizio il tirocinio :3  ( finalmente, con un ritardo degno dell'università italiana :D e il mio malcelato humor nero) gli esami non mi lasciano tregua, e io me la prendo lo stesso. O per lo meno me la sono presa.

 Prima o poi smetterò di tormentarmi e la mia vita avrà un senso più chiaro. Oggi voglio essere positiva, anche perchè sono in ritardo con lo studio e non posso permettermi cattivi pensieri xD
Forse dovrei cambiare look al blog. Visto che è passato più di un anno. Ma sono troppo abitudinaria per farlo. Proposito per i prossimi giorni : stupire me stessa.
Desiderando la psp, torno ai miei libri e alla mia penna a forma di siringa. No, è ora di pranzo, vado a rifocillarmi xD