Non ci sono giustificazioni, paragonare il femminismo al nazismo, le donne ad Hitler... Non parlo della loro concezione dell'aborto, ognuno su quell'argomento è libero di pensarla come vuole, ma la strumentalizzazione del cattolicesimo è solo una delle tante bassezze di questo pseudo partito, solo l'ennesima dimostrazione che quando uno non sa più dove appigliarsi per giustificare le proprie menomate idee, si aggancia alla metafisica. Anche se non credo , a questo punto, che sappiano che diavolo sia.
Queste concezioni antiquate persino per il medioevo, sono una vergognosa dimostrazione della necessità di capire come si possano attuare i trapianti di cervello e come si possa ripristinare la funzionalità delle cellule nervose ormai in cancrena. Non possiamo certo lamentarci di un paese che va in malora se al suo interno ci sono persone che si ostinano a voler vivere all'età della pietra non riuscendo ad adeguarsi ai tempi che corrono inesorabili e che hanno bisogno di trovare un capro espiatorio per le loro frustrazioni. L'unico motivo per cui questi "simpatici vecchietti"-vecchi di almeno 1500 anni- fanno esplodere la loro rabbia nei confronti del sesso opposto sta solo nel fatto che temono il confronto in quanto sanno inconsciamente di non riuscire a tenergli testa. Per questi problemi è consigliato un consulto psichiatrico, non certamente la creazione di un gruppo di offesa gratuita verso un movimento-il femminismo, ma che dico verso un movimento, verso le donne in generale- che non ha ancora, a quanto pare, nemmeno nel cosiddetto avanzato mondo occidentale, terminato la sua battaglia per l'affermazione di diritti naturali, che purtroppo vengono ancora mal interpretati e che qualcuno si ostina a voler negare.
La favoletta che vede gli uomini terrorizzati dal presunto olocausto che le donne vorrebbero attuare nella società contro gli uomini non regge. Si tratta solo di affermazioni senza senso che credo - e spero- investano solo una minoranza, una parte infinitesimale di personaggi che hanno un impellente bisogno di una full immersion nella società contemporanea e di un pizzico di cultura.
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